lunedì 3 novembre 2008

L'onda anomala vi travolgerà! Occupato il Rettorato!

MACERATA - Fin dal primo pomeriggio in tantissimi fra studenti, ricercatori, docenti e lavoratori precari hanno risposto all’appello lanciato dall'assemblea autoconvocata d'ateneo per il presidio sotto il palazzo del Rettorato, in occasione della seduta del senato accademico. L’istituzione universitaria maceratese era stata chiamata a pronunciarsi sul documento espressione dell’assemblea che pretendeva una presa di posizione ufficiale e senza condizioni: per l’abrogazione della legge 133; per la generalizzazione del blocco della didattica e la promozione di percorsi di autoformazione; a garanzia di nessun aumento delle tasse universitarie.

Grave l’atteggiamento del rettore che ha rifiutato qualsiasi forma di dialogo con le centinaia di persone presenti, senza l’assunzione di una posizione determinata di contrarietà al dl Gelmini.

Immediata e determinata la risposta dei manifestanti che hanno occupato in massa il palazzo del rettorato al grido: “Nessuno può rappresentarci, siamo noi la vera università!”. “Non la paghiamo noi la vostra crisi!” recitava l’enorme striscione calato da una finestra dell’edificio.

Dal rettorato gli studenti e i precari hanno scelto di attraversare la città in corteo: una manifestazione spontanea di oltre 800 persone che ha invaso la piazza centrale fino a concludersi con l’{{occupazione della facoltà di Scienze di Comunicazione.
Attualmente è in corso un’assemblea generale nell’aula 8, diventato il “luogo comune” della protesta, per discutere insieme le prossime iniziative a partire dal blocco totale della didattica conquistato per la giornata di domani.

Appuntamenti che porteranno alla manifestazione organizzata dagli studenti medi a Macerata per il 7 novembre e alla grande manifestazione nazionale a Roma del 14 novembre lanciata dal basso da tutti gli atenei in rivolta.
Anche da Macerata un segnale forte a questo governo illegittimo, “l’onda anomala non si fermerà, Noi non abbiamo paura!”

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