mercoledì 12 novembre 2008

COMUNICATO STAMPA - L'Onda Anomala maceratese verso la grande mareggiata!

Sono già più di 250 i manifestanti che venerdì 14 novembre da Macerata partiranno alla volta del corteo nazionale per il ritiro della 133 e della 137, nella giornata dello sciopero dei lavoratori dell'Università.
Dopo il successo della serata di autofinanziamento di martedì 12 novembre presso l'aula 8 occupata di via Don Minzoni, l'Onda Anomala maceratese prepara la "grande mareggiata".
L'Assemblea permanente No 133 dell'UniMc organizza la partenza in pullman, con il contributo di Cgil e Cisl: il concentramento è previsto alle ore 02:30 di giovedì notte presso lo Stadio Helvia Recina di via dei Velini per partire alla volta di Roma e raggiungere la Sapienza da dove partirà il corteo alle ore 09:00. Il prezzo sarà di 5 euro a/r, è necessaria la prenotazione al numero 3381847304.
In molti dopo il corteo del 14 rimarranno poi alla Sapienza Occupata per l'assemblea nazionale dell'Onda del 15 e 16 novembre, quando centinaia di studenti, ricercatori e docenti da tutti gli atenei in mobilitazione si ritroveranno per discutere del futuro della mobilitazione e del progetto di autoriforma dell'Università dal basso. Dall'appello di indizione nazionale: "Noi la crisi non la paghiamo! Significa in primo luogo la richiesta di abrogazione delle leggi 133 e 137, in quanto strumenti principali di dismissione di scuola ed università. L’unica riforma possibile è quella che abbiamo già iniziato a praticare, come studenti, ricercatori e dottorandi, il sapere vivo che anima i diversi settori della formazione. L’autoriforma è per noi l’affermazione concreta di quell’esercizio di libertà collettiva che stiamo conquistando, la pretesa minima di un movimento che già si sta esprimendo in tutta la propria indipendenza e irrapresentabilità da partiti e sindacati. Rifiutare di delegare ad altri la decisione sull’università, significa cominciare a definire linee di autonormazione attraverso cui far vivere un nuovo modello della formazione."
Ed anche a Macerata domani, giovedì 13 novembre alle 15:00 presso l'aula 8 occupata di Scienze della Comunicazione, l'Assemblea permanente No133 UniMc organizza il primo incontro di autoformazione sulla relazione tra la crisi dell'Università e la crisi globale. "Poteri e saperi della crisi", con Romano Martini, ricercatore precario già professore a contratto in Logica giuridica e Teoria generale del governo.
Sarà l'occasione per iniziare a discutere di come la legge 133 si inserisce in un quadro più ampio di erosione delle sicurezze e dei diritti da parte dei governi e di chi pensa di far pagare la crisi ai precari, alla ricerca ed alla formazione. La generalizzazione e l'estensione dello slogan "Non paghiamo noi la vostra crisi" a tutti i settori produttivi dei nostri territori significa oggi immaginare e rivendicare un nuovo sistema di welfare, che parta dalla richiesta di reddito diretto per tutti i soggetti sociali e servizi garantiti fondamentali come la casa, le borse di studio, le mense, l'accesso alla cultura (cinema, libri di testo, teatri, musei, tecnologie informatiche) e ai trasporti, per garantire la libera mobilità di studenti, dottorandi e ricercatori.
Quello di domani sarà quindi il primo di una serie di incontri volti ad immaginare e costruire un percorso di autoriforma dell'Università che parta dalla produzione del sapere libero dal meccanismo degli esami e del rapporto verticale tra docente e studente, che parli di cooperazione tra i lavoratori cognitari e non di competizione, di ricerca e formazione come bene comune e non come merce da vendere e privatizzare.

Assemblea permanente No133 UniMc

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