giovedì 2 luglio 2009

Macerata - Contro il G8 della crisi, al fianco delle popolazioni abruzzesi che resistono


Per il prossimo G8 dell'Aquila gli 8 grandi tentano di riempire il vuoto di legittimità delle istituzioni della governance globale costruendo la strumentale ribalta mediatica del summit attorno alla tragedia del terremoto. Questo quando le politiche del governo sono messe in crisi dalle popolazioni ferite dal sisma, che hanno reagito con forza all'autoritarismo della gestione dell'emergenza e la militarizzazione della vita nei campi degli sfollati.

A l'Aquila la voce delle contestazioni al G8 sarà la voce delle comunità aquilane e abruzzesi che reclamano il diritto a scegliere sulla ricostruzione, una ricostruzione sociale e dal basso.

In Europa e in Italia, da Vicenza ad Ancona passando per Roma, contro il G8 si leverà la voce di tutte le soggettività sociali che rivendicano libertà oltre la precarietà della crisi, la voce di chi alla rendita e alla speculazione vuole opporre il diritto al reddito, all'autoritarismo dei pacchetti sicurezza i diritti di cittadinanza. La stessa voce risuonata nelle strade di Torino contro chi aveva la presunzione di imporre e disciplinare il sapere sottraendolo al comune.

Gli studenti e precari dell'Onda saranno dentro la contestazione diffusa antiG8, dalla parte dell'indipendenza e dell'autonomia delle comunità in resistenza e al fianco dei comitati aquilani e abruzzesi.

Anche da Macerata parteciperemo in delegazione alla marcia “per la giustizia e la memoria” che si svolgerà dalla mezzanotte fino alle 3e32 del 6 luglio e saremo presenti al forum sulla ricostruzione sociale del 7 luglio.

L'AQUILA – NOTTE TRA IL 5 E IL 6 LUGLIO
MARCIA PER LA GIUSTIZIA E LA MEMORIA

Per informazioni: tel 338/6465405 - email no133mc@gmail.com

ONDA ANOMALA MACERATA

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