tag:blogger.com,1999:blog-40962534162466984872024-02-18T22:04:30.660-08:00NO 133 MacerataStudenti e precari dell'Università di Macerata per l'abrogazione della 133no133mchttp://www.blogger.com/profile/14545023599182477831noreply@blogger.comBlogger57125tag:blogger.com,1999:blog-4096253416246698487.post-24326044744627834762009-07-28T03:13:00.000-07:002009-07-28T03:16:50.207-07:00L'ateneo maceratese e l'università dei tagli<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://www.uniriot.org/uniriotII/images/stories/no-133.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 213px; height: 320px;" src="http://www.uniriot.org/uniriotII/images/stories/no-133.jpg" alt="" border="0" /></a><span style="color: rgb(68, 68, 68);font-family:'Times Roman';" ><span style="font-size:100%;">Verrebbe da ridere, e dire: "l'avevamo detto", se non fosse che la posizione di fanalino di coda assegnata all'Università di Macerata dalla riforma Gelmini rende drammatica la situazione dell'ateneo maceratese. </span></span><p style="margin-left: 0pt; margin-right: 0pt;"><span style="color: rgb(68, 68, 68);font-family:'Times Roman';" ><span style="font-size:100%;">Le prime avvisaglie dei devastanti effetti della riforma a Macerata si erano viste con la soppressione della specialistica di lettere classiche.</span></span></p><p style="margin-left: 0pt; margin-right: 0pt;"><span style="color: rgb(68, 68, 68);font-family:'Times Roman';" ><span style="font-size:100%;">La classifica che tanto sta facendo parlare di sé ne è la riprova. </span></span></p><p style="margin-left: 0pt; margin-right: 0pt;"><span style="color: rgb(68, 68, 68);font-family:'Times Roman';" ><span style="font-size:100%;">Come da copione, promosse le università dell'Aquis, tagliati i fondi al Sud e agli atenei con facoltà umanistiche come Macerata.</span></span></p><p style="margin-left: 0pt; margin-right: 0pt;"><span style="color: rgb(68, 68, 68);font-family:'Times Roman';" ><span style="font-size:100%;">Un anno fa iniziammo a denunciare tutto ciò, in piazza e nelle aule occupate dell'università, in centinaia. L'Onda è stata ed è l'unica opposizione reale alla distruzione della ricerca e della formazione in Italia, ma le istituzioni accademiche continuano a non accorgersene. Quelli che qualche mese fa erano silenzi imbarazzanti da parte del Rettore Sani, dell'amministrazione universitaria e di tutti quelli che cercavano in tutti i modi (senza riuscirci) di bloccare la forza dell'Onda, oggi si svelano silenzi colpevoli, ma che ci consegnano una riflessione importante.</span></span><span style="color: rgb(68, 68, 68);font-family:'Times Roman';" ><span style="font-size:100%;"> </span></span><span style="color: rgb(68, 68, 68);font-family:'Times Roman';" ><span style="font-size:100%;"><br /></span></span></p><p style="margin-left: 0pt; margin-right: 0pt;"><span style="color: rgb(68, 68, 68);font-family:'Times Roman';" ><span style="font-size:100%;">La totale incapacità delle istituzioni universitarie (e non solo) di affrontare la crisi che stiamo vivendo e di mettere in campo misure efficaci si accompagna invece alla vitalità e alla capacità dei movimenti di immaginare e costruire altri percorsi.Quello dello smantellamento dell'Università pubblica è solo uno dei gravissimi provvedimenti che questo governo sta adottando oggi in Italia senza che nessuno provi ad opporsi o dire nulla al riguardo, se non appunto i movimenti sociali che anche durante il G8 da Vicenza ad Ancona hanno dimostrato che resistere alla barbarie è possibile e necessario.Misure come queste della riforma Gelmini o il pacchetto sicurezza approvato in questi giorni dovrebbero farci interrogare sullo stato della nostra democrazia, se così ancora si può chiamare, e metterci in allarme rispetto ad una restrizione senza precedenti dei diritti e delle libertà personali.</span></span></p><p style="margin-left: 0pt; margin-right: 0pt;"><span style="color: rgb(68, 68, 68);font-family:'Times Roman';" ><span style="font-size:100%;">Ne stiamo già facendo le spese tutti, non solo i migranti che oramai vengono lasciati morire per legge: i tagli colpiranno in primo luogo studenti e precari, e non riusciamo ancora oggi a capacitarci dell'enorme danno che queste misure porteranno alla nostra città e a chi la vive.</span></span></p><p style="margin-left: 0pt; margin-right: 0pt;"><span style="color: rgb(68, 68, 68);font-family:'Times Roman';" ><span style="font-size:100%;">Di sicuro l'Onda e i movimenti che nel nostro territorio sono così vivi e dinamici non resteranno a guardare, consapevoli che solo lottando contro chi specula sulle nostre vite e costruendo percorsi di cooperazione dal basso si può uscire dalla crisi.</span></span></p><p style="margin-left: 0pt; margin-right: 0pt;"><span style="color: rgb(68, 68, 68);font-family:'Times Roman';" ><span style="font-size:100%;">Una crisi che ha delle precise responsabilità, anche nella nostra città e nel nostro Ateneo: se si pensa di scaricare le conseguenze dei tagli su studenti e lavoratori aumentando tasse, togliendo servizi e licenziando i precari, tutto ciò non avverrà senza una risposta decisa da parte dei movimenti.</span></span></p><p style="margin-left: 0pt; margin-right: 0pt;"><span style="color: rgb(68, 68, 68);font-family:'Times Roman';" ><span style="font-size:100%;">Non ci stancheremo mai di ripetere che noi la vostra crisi non la paghiamo.</span></span></p><p style="margin-left: 0pt; margin-right: 0pt;"><span style="font-family:'Times New Roman';"><span style="font-size:100%;"><span style="font-style: italic; font-weight: bold;">Onda Anomala Macerata</span></span></span></p><p style="margin-left: 0pt; margin-right: 0pt;"><br /><span style="font-family:'Times New Roman';"><span style="font-size:100%;"><span style="font-style: italic; font-weight: bold;"></span></span></span></p><p style="margin-left: 0pt; margin-right: 0pt;"><span style="font-family:'Times New Roman';"><span style="font-size:100%;">- <a style="font-style: italic;" href="http://www.uniriot.org/uniriotII/index.php?option=com_content&view=article&id=813:speciale-la-rifroma-che-viene-e-le-prospettive-dellonda&catid=86:speciali&Itemid=288">Vai allo speciale su uniriot.org</a><br /></span></span></p>no133mchttp://www.blogger.com/profile/14545023599182477831noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4096253416246698487.post-62996519313781124612009-07-20T08:55:00.000-07:002009-07-28T03:19:32.938-07:00Onda libera tutti! - Scarcerati tutti gli studenti arrestati<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://www.uniriot.org/uniriotII/images/stories/Freedom-uni.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 184px; height: 141px;" src="http://www.uniriot.org/uniriotII/images/stories/Freedom-uni.jpg" alt="" border="0" /></a><br /><div style="font-style: italic;" class="date">18 / 7 / 2009</div><p><span style="font-style: italic;">Ultim'ora:</span> il Tribunale del riesame di Torino ha depositato questa mattina l'ordinanza che revoca il carcere per tutti i compagni detenuti in seguito all'operazione "Rewind" orchestrata dal procuratore Caselli contro il movimento dell'Onda. Due compagni di torino agli arresti domiciliari, per alcuni obbligo di firma e per altri obbligo di dimora. Duro colpo, grazie alle straordinarie mobilitazioni di questi giorni, all'impianto accusatorio della Procura e in particolare al tentativo, teorizzato dalla Procura, di estendere l'uso della custodia cautelare in carcere per gli attivisti di movimento.</p><p>- <a href="http://www.uniriot.org/uniriotII/index.php?option=com_content&view=article&id=786:rewind-oggi-iltribunale-del-riesame-ascolta-la-diretta&catid=85:comunicati&Itemid=279">Leggi su uniriot.org<span style="font-weight: bold;"></span></a><br /></p><p>- <a href="http://www.uniriot.org/uniriotII/index.php?option=com_content&view=article&id=794:-liberi-di-sognare-ancora-le-questioni-dellautunno-allorigine-degli-arresti-falliti&catid=87:editoriali&Itemid=281">Liberi di sognare ancora</a></p><p><a href="http://www.uniriot.org/uniriotII/index.php?option=com_content&view=article&id=794:-liberi-di-sognare-ancora-le-questioni-dellautunno-allorigine-degli-arresti-falliti&catid=87:editoriali&Itemid=281"><br /></a></p><p><strong>L'Onda perfetta non si arresta!<br /><span style="font-style: italic;">Appello in solidarietà degli studenti arrestati il 6 luglio</span></strong></p><p>Nella notte tra il 5 e il 6 luglio una spropositata operazione di polizia ha portato all’arresto di 21 studenti dell’Onda Anomala. Ciò che viene loro imputato è di aver preso parte alla grande mobilitazione del 19 maggio a Torino contro il G8 University Summit. In quella giornata più di diecimila studenti, dottorandi e precari dell’università hanno preso parola pubblica con un grande corteo, per esprimere - ancora una volta, dopo le mobilitazioni dell’autunno - la propria indisponibilità al processo di dismissione dell’università pubblica.<br />I capi di imputazione non sono solitamente passibili di custodia cautelare a quasi due mesi dai fatti: vi è quindi un’evidente sproporzione tra i reati ipotizzati e l’utilizzo di uno strumento giuridico di una certa gravità. Tale sproporzione rischia di far venire meno i principi di garanzia democratica, che dovrebbero invece essere riaffermati. I ventuno arrestati - quindici dei quali in prigione, e i restanti sei agli arresti domiciliari - sono giovani studenti, la quasi totalità dei quali incensurati.<br />Esprimiamo la nostra indignazione per la sproporzione di questo atto nei confronti di chi ha semplicemente manifestato il proprio dissenso. Soprattutto in un momento in cui giovani studenti e ricercatori sono sempre più preoccupati per la mancanza di garanzie sul loro futuro e per l’incerto destino dell’università pubblica.<br />Riteniamo doveroso affermare che siamo dalla parte della libertà di pensiero e della libertà di manifestazione del dissenso, così come riteniamo inaccettabile trattare ogni protesta come un mero problema di ordine pubblico. Vogliamo affermare, ancora una volta, che l’università è uno spazio di libertà, di confronto e di produzione del sapere, che non può assecondare la cecità di chi crede che tramite degli arresti si possano sciogliere le contraddizioni e i problemi dell’università pubblica.</p><p>- <span style="font-style: italic;">Le adesioni dall'Università di Macerata</span></p><p style="font-style: italic;"><strong>Alfredo Luzi (ordinario di Letteratura Italiana Contemporanea)<br />Luca Scuccimarra (ordinario di storia delle Dottrine Politiche)<br />Enzo Valentini (borsista post doc/professore a contratto)<br />Silvia Casilio (dottoranda di ricerca)<br />Valeria Iannini (dottoranda di ricerca)<br />Paola Persano (ricercatrice)<br />Ronald Car (ricercatore universitario)<br />Romano Martini (ricercatore)<br />Marco Bruni (dottorando di ricerca)</strong><strong><br /></strong><strong>Claudia Santoni (assegnista di ricerca)</strong><br /><strong></strong><span style="font-weight: bold;">Antonio Giardino (dottorando - Università di Macerata)</span><span style=";font-family:Arial;font-size:85%;" ><span style="font-weight: bold; font-style: italic;"></span></span><br /><span style="font-weight: bold;">Gianfranco Paci (Preside Facoltà di Lettere - Università di Macerata)</span><br /></p><p>- <a href="http://www.uniriot.org/uniriotII/index.php?option=com_content&view=article&id=776:londa-non-e-sola-tutt-liber&catid=86:speciali&Itemid=288">Vai all'elenco completo</a><br /></p>no133mchttp://www.blogger.com/profile/14545023599182477831noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4096253416246698487.post-61894645754996498582009-07-13T08:57:00.000-07:002009-07-13T09:09:52.737-07:00L'Onda non si arresta! Liber* tutt* subito!<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://www.globalproject.info/public/resources/images/small/logo_3.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 214px; height: 160px;" src="http://www.globalproject.info/public/resources/images/small/logo_3.jpg" alt="" border="0" /></a><br />Immediata la risposta da tutti gli atenei italiani, contro la <span style="font-weight: bold;">gravissima operazione di polizia e magistratura</span> che ha portato all'arresto preventivo di 21 studenti, unicamente <span style="font-weight: bold;">colpevoli di aver manifestato il proprio dissenso</span> contro la dismissione dell'università sulle strade di Torino in cocasione del G8 University Summit.<br />Proseguono le mobilitazioni verso l'udienza del Tribunale del Riesame di giovedì 16 luglio, per richiedere l'immediata scarcerazione degli attivisti, tra i quali anche <span style="font-weight: bold;">due universitari pesaresi</span>.<br /><br /><span style="font-style: italic;">Gli approfondimenti e tutte le notizie su:</span><br /><a href="http://www.uniriot.org/">www.uniriot.org</a><br /><a href="http://www.globalproject.info/">www.globalproject.info</a><br /><br /><br /><span style="font-weight: bold;">Libertà per Marco, Anton e tutti gli studenti arrestati!</span><br /><span style="font-style: italic;">- Il comunicato di solidarietà dalle Marche</span> - 06/07/2009<br /><div class="text"><p>Di ritorno dalla fiaccolata dell’Aquila anche nelle Marche il nostro è stato un risveglio amaro.</p><p>Ancora increduli esprimiamo la nostra solidarietà e la nostra totale vicinanza agli studenti dell’Onda di tutta Italia, ai nostri compagni Marco e Anton di Pesaro e a tutti i compagni colpiti dalle ordinanze di custodia cautelare.</p><p>Arresti preventivi proprio alla vigilia del G8 dell’Aquila, arresti che vanno a criminalizzare l’intero movimento dell’Onda che collettivamente a Torino ha deciso di contestare un G8 illegittimo violando la zona rossa.</p><p>Eravamo tutti a Torino e tutti a Vicenza. Saremo tutti ancora nelle nostre Università, nelle nostre strade e nelle nostre piazze, a partire dalla città di Ancona e dal suo porto giovedì 9<strong>.</strong></p><p><strong>Ci saremo contro il G8 della crisi e per l’immediata liberazione dei nostri compagni.</strong></p><p><strong>L’onda non si arresta!</strong></p><p><em><strong>Onda anomala marchigiana</strong></em></p></div>no133mchttp://www.blogger.com/profile/14545023599182477831noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4096253416246698487.post-59105309863039227872009-07-02T03:56:00.000-07:002009-07-02T04:01:54.166-07:00Macerata - Contro il G8 della crisi, al fianco delle popolazioni abruzzesi che resistono<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrYQqRvi6BrRQob2hh6TcW_lajWD9qLfRErB9M93fplHi6dT7UXueB1lYXiujHGBbiUqWbDzNN_kb-Wcbl45AoVUwxg5zI4bzpydLwCMQIfvsFc0rQm3c7GGeDrFSvT9W0Uv-Oy3t-JnNW/s1600-h/650-nog8.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 249px; height: 157px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrYQqRvi6BrRQob2hh6TcW_lajWD9qLfRErB9M93fplHi6dT7UXueB1lYXiujHGBbiUqWbDzNN_kb-Wcbl45AoVUwxg5zI4bzpydLwCMQIfvsFc0rQm3c7GGeDrFSvT9W0Uv-Oy3t-JnNW/s320/650-nog8.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5353816244364990674" border="0" /></a><br /><p style="margin-bottom: 0cm;">Per il prossimo G8 dell'Aquila gli 8 grandi tentano di riempire il vuoto di legittimità delle istituzioni della governance globale costruendo la strumentale ribalta mediatica del summit attorno alla tragedia del terremoto. Questo quando le politiche del governo sono messe in crisi dalle popolazioni ferite dal sisma, che hanno reagito con forza all'autoritarismo della gestione dell'emergenza e la militarizzazione della vita nei campi degli sfollati.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;"> A l'Aquila la voce delle contestazioni al G8 sarà la voce delle comunità aquilane e abruzzesi che reclamano il diritto a scegliere sulla ricostruzione, una ricostruzione sociale e dal basso.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;">In Europa e in Italia, da Vicenza ad Ancona passando per Roma, contro il G8 si leverà la voce di tutte le soggettività sociali che rivendicano libertà oltre la precarietà della crisi, la voce di chi alla rendita e alla speculazione vuole opporre il diritto al reddito, all'autoritarismo dei pacchetti sicurezza i diritti di cittadinanza. La stessa voce risuonata nelle strade di Torino contro chi aveva la presunzione di imporre e disciplinare il sapere sottraendolo al comune. </p> <p style="margin-bottom: 0cm;">Gli studenti e precari dell'Onda saranno dentro la contestazione diffusa antiG8, dalla parte dell'indipendenza e dell'autonomia delle comunità in resistenza e al fianco dei comitati aquilani e abruzzesi.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;">Anche da Macerata parteciperemo in delegazione alla marcia “per la giustizia e la memoria” che si svolgerà dalla mezzanotte fino alle 3e32 del 6 luglio e saremo presenti al forum sulla ricostruzione sociale del 7 luglio.</p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-weight: bold;">L'AQUILA – NOTTE TRA IL 5 E IL 6 LUGLIO<br />MARCIA PER LA GIUSTIZIA E LA MEMORIA</p> <p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-style: italic;">Per informazioni: tel </span>338/6465405 - <span style="font-style: italic;">email </span><a href="mailto:no133mc@gmail.com" target="_blank">no133mc@gmail.com</a></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-weight: bold; font-style: italic;">ONDA ANOMALA MACERATA</p>no133mchttp://www.blogger.com/profile/14545023599182477831noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4096253416246698487.post-51954720745078195522009-07-01T09:26:00.000-07:002009-07-01T09:42:08.699-07:00Bologna - Bartleby resiste! L'Onda blocca l'aumento delle tasse<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://www.uniriot.org/uniriotII/images/stories/Bartleby-ok.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 300px; height: 200px;" src="http://www.uniriot.org/uniriotII/images/stories/Bartleby-ok.jpg" alt="" border="0" /></a><br />Sventato lo sgombero di Bartleby, lo spazio occupato nell'Università di Bologna difeso martedì da centinaia di studenti. Una vittoria importante in una giornata molto movimentata dell'Onda bolognese.<br />- <a href="http://www.uniriot.org/uniriotII/index.php?option=com_content&view=article&id=689:bologna-bartleby-non-si-mura&catid=85:comunicati&Itemid=279">Il comunicato degli studenti bolognesi</a><br /><br />Sempre nella giornata di martedì, studenti contro l'aumento delle tasse, tensioni e cariche, bloccato il provvedimento. Una vittoria importante, in un quadro complesso in cui intutte le università italiane, da Pisa a Torino, da Roma a Bologna, cercano di rimediare in questo modo ai tagli pesantissimi della legge 133. Le mobilitazioni, nonostante la fase di esami sia entrata a pieno regime, continuano e ottengono vittorie significative.<br />- <a href="http://www.uniriot.org/uniriotII/index.php?option=com_content&view=article&id=691:bologna-londa-blocca-laumento-delle-tasse-scontri-al-rettorato&catid=85:comunicati&Itemid=279">Leggi su Uniriot.org</a>no133mchttp://www.blogger.com/profile/14545023599182477831noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4096253416246698487.post-53715736358177500762009-06-08T04:14:00.000-07:002009-06-08T04:25:05.888-07:00Global University - Seminario internazionale a La Sapienza<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://www.uniriot.org/uniriotII/images/user_images2/edu3.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 278px; height: 79px;" src="http://www.uniriot.org/uniriotII/images/user_images2/edu3.jpg" alt="" border="0" /></a><br />Roma - giovedì 11 giugno - lettere in Onda presenta:<em> Labour, Struggles and the Common within the Crisis</em>. “Ciò che una volta era la fabbrica, ora lo è l’università. Dove una volta la fabbrica era un luogo paradigmatico di conflitto tra operai e capitalisti, così ora l’università è un luogo chiave del conflitto, dove la proprietà del sapere, la riproduzione della forza- lavoro, e la creazione di stratificazioni sociali e culturali sono tutte rimesse in gioco.” <p><em>Programma della giornata Aula1 Lettere e Filosofia La Sapienza:</em></p> <p><strong>10.00- 13.00- The rise of the Global University, and its Crisis</strong><br /><br />Introduction: Claudia Bernardi -Edufactory Collective<br />Andrew Ross- New York University<br />Stefano Harney- Queen Mary University of London<br />Morgan Adamson- University of Minnesota<br /><br /><br /><strong> 14.30- 18.00- The Global Struggles within the Crisis</strong><br /><br />Introduction: Isabella Pinto, Lettere in Onda<br />Dillip Kumar Dash- University of Hyderbrad<br />Pedro Mendes Barbosa- Uninomade Brazil<br />Christopher Newfield- University of California Santa Barbara<br /><em><br />Queen Mary University of London, School of Business and Management (Londra)<br />Anomalous wave, Lettere in Onda (Roma)<br />edu-factory (trasnational network)</em></p><br />“Ciò che una volta era la fabbrica, ora lo è l’università. Dove una volta la fabbrica era un luogo paradigmatico di conflitto tra operai e capitalisti, così ora l’università è un luogo chiave del conflitto, dove la proprietà del sapere, la riproduzione della forza- lavoro, e la creazione di stratificazioni sociali e culturali sono tutte rimesse in gioco.” Alcuni anni fa, nel suo manifesto, il collettivo edu-factory sottolineava la dimensione produttiva e conflittuale dell’università contemporanea.<br /><br />Ma infatti, l`università non funziona esattamente come una fabbrica, e non abbiamo alcuna nostalgia delle lotte del passato. Quest’affermazione era piuttosto l’indicazione di un problema politico. Nelle incommensurabili differenze spaziali e temporali tra le attuali funzioni dell’università e quelle della fabbrica, quali sono le scommesse politiche di questo paragone? In altre parole: come il problema dell’organizzazione può essere ripensato in seguito alla dismissione delle forme tradizionali come i sindacati e i partiti politici?<br /><br />Oggi la crisi economica ha aperto nuovi spazi per ripensare la funzione dell`università e della stessa produzione di sapere a livello globale. In altre parole, per ripensare l’ascesa della global university, come quella della sua crisi. Con il termine edu factory ci riferiamo a ciò come a una doppia crisi. Da un lato costituisce un’accelerazione di una crisi specifica dell`università che ne definisce la sua fine, il risultato inevitabile del suo status epistemologico ormai eroso. Dall`altro ci riferiamo alla crisi delle condizioni di lavoro postfordiste, crisi della misura e del valore, che serpeggiano nelle università stesse.<br /><br />“Noi la crisi non la paghiamo”: questo è lo slogan dell’Onda Anomala che afferma il rifiuto a pagare la crisi economica e anche quella dell`università stessa. Questo slogan è stato tradotto in altre lotte, in differenti forme, ma con uno scopo comune. A partire da qui, vogliamo sottolineare questa doppia crisi da una prospettiva globale. Dall`India al Brasile, dagli USA all`Europa, focalizzando differenti esperienze per pensare la costruzione di uno spazio comune transnazionale di dibattito e azione.<br /><br /><span style="font-style: italic;">Info:</span><br /><a href="http://www.edu-factory.org/">www.edu-factory.org</a><br /><a href="http://www.uniriot.org/">www.uniriot.org</a>no133mchttp://www.blogger.com/profile/14545023599182477831noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4096253416246698487.post-75846136227927992632009-05-22T11:05:00.000-07:002009-06-08T04:11:04.947-07:0019 Maggio,Torino: l'Onda perfetta. In 10.000 contro il G8, cariche e scontri nella zona rossa<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://www.uniriot.org/uniriotII/images/user_images/3.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 268px; height: 178px;" src="http://www.uniriot.org/uniriotII/images/user_images/3.jpg" alt="" border="0" /></a><span style="font-style: italic;">(da <a href="http://www.uniriot.org/">www.uniriot.org</a>)</span><br /><br />L'Onda anomala torna ad invadere le strade, a bloccare le città e a rilanciare il conflitto intorno al nesso formazione-lavoro a partire dalla contestazione dell'illeggittimo e insostenibile G8 University Summit .<br /><br />Diecimila studenti a Torino decidono di attraversare il centro dopo il concentramento al Block G8 Building, sanzionando banche e agenzie interinali, urlando ancora che "Noi la crisi non la paghiamo".<br /><br />Tutta l'Onda decide di violare la zona rossa, di non accettare divieti rispetto alla libertà di movimento e di tentare di raggiungere il luogo dell'illeggittimo summit della lobby baronale dei rettori: abbiamo difeso il corteo dalle cariche e denunciamo l'uso pesante e spropositato di lacrimogeni lanciati ad altezza uomo contro gli studenti. Ancora un'altra Onda che travolge il G8 dell'Università, ancora un'altra volta manifestiamo il nostro dissenso, giorno dopo giorno in ogni facoltà costruiamo l'autoriforma, la riappropiazione di reddito, la produzione autonoma di saperi!<br /><br />- <a href="http://www.globalproject.info/art-19943.html">Il comunicato dell'Onda</a><br />- <a href="http://www.uniriot.org/uniriotII/index.php?option=com_content&view=article&id=533:londa-invade-torino-in-10000-contro-il-g8-cariche-e-scontri-nella-zona-rossa&catid=85:comunicati&Itemid=279">La cronaca multimediale della giornata di mobilitazione</a><br />- <a href="http://www.uniriot.org/uniriotII/index.php?option=com_content&view=article&id=526:londa-non-si-ferma-citta-bloccata-cariche-della-polizia-3-studenti-fermati&catid=85:comunicati&Itemid=279">18 maggio, l'Onda non si ferma: città bloccata, cariche della polizia, 3 studenti fermati</a><br /><br /><br /><span style="font-weight: bold;">Approfondimenti:</span><br />- <a href="http://www.uniriot.org/uniriotII/index.php?option=com_content&view=article&id=537:interviste-sulla-mnifestazione-bilancio-e-prospettive-dellonda-anomala&catid=86:speciali&Itemid=288">Interviste post-manifestazione. Bilancio e prospettive dell'Onda</a><span style="text-decoration: underline;"><span style="font-weight: bold;"><br /></span></span>- <a href="http://www.globalproject.info/art-19946.html">La rivolta di Torino</a>, <span style="font-style: italic;">di Francesco Raparelli</span><br />- <a href="http://www.uniriot.org/uniriotII/index.php?option=com_content&view=article&id=541:la-governance-universitaria-e-una-tigre-di-carta-sulla-forza-dellonda-e-la-violenza-della-crisi-&catid=87:editoriali&Itemid=281">La governance universitaria é una tigre di carta</a>, <span style="font-style: italic;">di Gigi Roggero</span><br /><p><span style="font-style: italic;">2 giugno</span> - <a href="http://www.uniriot.org/uniriotII/index.php?option=com_content&view=article&id=590:alessandro-e-domenico-sono-liberi-londa-non-si-arresta&catid=85:comunicati&Itemid=279">L'Onda non si arresta! Alessandro e Domenico finalmente liberi!</a><br /></p>no133mchttp://www.blogger.com/profile/14545023599182477831noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4096253416246698487.post-83512398724261108882009-05-14T02:21:00.000-07:002009-05-14T03:11:14.310-07:00Block G8! Da Macerata verso Torino<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgf45ypUK9ZYKQ_ryC42UjBOpH_IvpUqsfJsOx5KsmbDgubqzC_2eOtvX6lk1-IccfBR8kU8ZD38P3cW1ArH_3XJLEgNxA-PBstifL5-4mAEIrDQRrzyLK-MSuKyN7osShZhlhus6CMRMJA/s1600-h/block-g8-copia-manif_small.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 262px; height: 185px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgf45ypUK9ZYKQ_ryC42UjBOpH_IvpUqsfJsOx5KsmbDgubqzC_2eOtvX6lk1-IccfBR8kU8ZD38P3cW1ArH_3XJLEgNxA-PBstifL5-4mAEIrDQRrzyLK-MSuKyN7osShZhlhus6CMRMJA/s320/block-g8-copia-manif_small.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5335619819098126466" border="0" /></a>Dal 17 al 19 maggio Torino ospiterà il G8 University Summit, l'incontro dei rettori e dei presidi degli atenei degli Stati membri del G8 promosso dalla Crui: la celebrazione, su scala internazionale, delle forme di imposizione autoritaria che, in Italia come in Europa, hanno caratterizzato i processi di smantellamento e di privatizzazione dell'università pubblica. <p style="margin-bottom: 0cm;">Un'istituzione, quella del G8, di cui i movimenti sociali degli ultimi anni hanno segnato storicamente l'illegittimità, l'istituzione simbolo del complesso di organismi sovranazionali che hanno determinato le politiche economico-sociali che sono all'origine della crisi e della recessione mondiale.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;">E' all'interno di questo quadro di governance globale che le autorità accademiche si candidano ad un ruolo di interlocutori, come rappresentanti istituzionali di quel sapere che si vorrebbe neutrale, oggettivo, pronto sul mercato.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;">Ma il sapere non è neutrale, ma sempre e necessariamente di parte. Lo ha dimostrato la forza collettiva dei percorsi di autoformazione, che <span style="font-style: italic;">dalle rovine</span> hanno saputo costruire nuovi luoghi di produzione e condivisione del sapere, al centro del progetto di autoriforma dal basso dell'università.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;">Lo dimostra l'uso strumentale dei temi della sostenibilità ambientale ed ecologica ai quali si vorrebbe ispirato un summit che si rivolge proprio a chi ha prodotto devastazione e diseguaglianza su scala globale.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;">Nella crisi non c'è spazio per la sostenibilità: lo provano ogni giorno sulla loro pelle i ricercatori e i precari del sapere come i lavoratori licenziati e cassintegrati, tutti quei soggetti che animano la cooperazione sociale sui quali si vorrebbero scaricati costi e sacrifici di una crisi che governi, banche e istituzioni finanziarie hanno provocato.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;">Insostenibili, quindi. Come insostenibili sono le scelte a livello europeo sulla formazione e la ricerca, il percorso che dal processo di Bologna, passando per il 3+2 , fino ai tagli della legge 133 ha portato alla dismissione del sistema universitario nel nostro paese. </p> <p style="margin-bottom: 0cm;">Come insostenibili sono le prime conseguenze dei tagli, che nell'ateneo maceratese hanno portato alla soppressione del corso di laurea magistrale in lettere classiche.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;">Alla <span style="font-style: italic;">“sostenibilità”</span> della loro crisi, alle dinamiche di sottrazione di democrazia imposte dal governo della paura, rispondiamo rivendicando libertà e reddito, nuovo welfare e spazi di indipendenza.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;">Per le strade di Torino difenderemo il sapere come <span style="font-style: italic;">“bene comune”</span> così come continueremo a difendere i territori minacciati dalla speculazione e dalla devastazione, i diritti e le libertà sotto l'attacco dell'autoritarismo securitario. </p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;">Blocchiamo il vertice, liberiamo il futuro!</p><span style="font-style: italic;">Libertà e reddito contro la crisi!</span><p style="font-style: italic;"></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic; font-weight: bold;">Onda Anomala Macerata<br /></p><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic; font-weight: bold;"><br /></p><p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-style: italic;">17/19 maggio - Torino<p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-weight: bold;">Block G8 University summit!</span><br /><span style="font-style: italic;">Martedì 19 maggio</span> - Manifestazione Nazionale</p>Concentramento ore 10.30 </span> - <span style="font-style: italic;">Palazzo Nuovo</span></p><p style="margin-bottom: 0cm; font-weight: bold; font-style: italic;">Infoline prenotazioni e partenza da Macerata:<br />tel 338/6465405 - email no133mc@gmail.com</p><p style="margin-bottom: 0cm; font-weight: bold; font-style: italic;">- <a href="http://ondanog8.blogspot.com/2009/05/programma-17-19-maggio-torino.html">Vai al programma della tre giorni contro il G8</a></p><p style="margin-bottom: 0cm;"> <a href="http://www.uniriot.org/">www.uniriot.org</a><br /></p><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic; font-weight: bold;"><br /></p> <p></p>no133mchttp://www.blogger.com/profile/14545023599182477831noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4096253416246698487.post-33261576476628432252009-05-05T07:20:00.000-07:002009-05-05T07:28:05.742-07:00Contro l'insostenibile g8 dell'università<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjccfBo8GeeL4UZ60UJ5qraqofbZj7pDn5baB8zliupW9ICcOS-2vtuf3PO5LMCsBLYELwijA5pxG7eYQoLoy66UStV28N5Kg_Bhni0ijHyJE2hV0T6S9Xtqgh_VPDHcUkJ9f11EYcewb-q/s1600-h/adesivo3_copia.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 320px; height: 124px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjccfBo8GeeL4UZ60UJ5qraqofbZj7pDn5baB8zliupW9ICcOS-2vtuf3PO5LMCsBLYELwijA5pxG7eYQoLoy66UStV28N5Kg_Bhni0ijHyJE2hV0T6S9Xtqgh_VPDHcUkJ9f11EYcewb-q/s320/adesivo3_copia.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5332346348362986130" border="0" /></a><br />Il 17 18 e 19 maggio, si terrà a Torino il G8 University Summit, a cui parteciperanno i Rettori ed i Presidenti degli Atenei degli Stati membri del G8, insieme a quelli di molti altri paesi del mondo.<br /><br />L’incontro, promosso dalla CRUI, si propone come interlocutore diretto dei capi di governo e di stato che si riunirà in Sardegna (o probabilmente a L’Aquila) quest’estate ed ha l’obiettivo di consigliare i “grandi del mondo” sui problemi dell’umanità e del pianeta, confidando sul presunto carattere “neutrale e oggettivo” del sapere prodotto dalle università. <p>Sappiamo tutti come il G8 abbia rappresentato nel corso dei decenni un’istituzione cardine dell’ordine neoliberista oggi evidentemente in crisi. Non ci sembra quindi credibile che a proporre soluzioni per arginare gli effetti della crisi in atto siano gli stessi soggetti che l’hanno prodotta e a doverne subire i costi sociali ed economici, sempre più insostenibili, siano invece proprio coloro (studenti, lavoratori, movimenti in difesa del territorio e dei beni comuni) che restano esclusi dai processi decisionali.<br /><br />Il G8 universitario si presenta come diretto interlocutore dei capi di governo e di stato, mirando ad affermare un modello di università che risponde a specifiche esigenze di mercato e di profitto. L’ottica oramai consolidata, avviata già dal processo di Bologna, è quella che seleziona nell’offerta didattica solamente i saperi spendibili dalle imprese; ne è diretta conseguenza un impoverimento della formazione e della ricerca a discapito di chi attraversa l’università.<br /><br />E’ la stessa forma di mercificazione che si applica a tutti i “beni comuni”, dal territorio ai servizi, la stessa espropriazione che l’attuale modello di sviluppo continua a perpetrare imponendo privatizzazioni e grandi opere ai danni di chi realmente produce la ricchezza sociale.<br /><br />La critica ai processi di trasformazione che investono l’università vuole partire da un discorso sulla crisi globale considerando come i governi ne scarichino le responsabilità dirottando gli effetti. Crediamo che questa critica riguardi tutti coloro che pagano i costi di questa crisi e non si riconoscono negli interessi dei suoi responsabili.<br /><br />Con questo appello vi invitiamo a partecipare alla tre giorni di mobilitazione, che culminerà il 19 maggio in una manifestazione nazionale che, come studenti dell’Onda, stiamo costruendo assieme a tutte le realtà dell’università, della scuola, del mondo del lavoro ed a chi, come i No Tav, i No dal Molin e il movimento antinucleare, difende il proprio territorio dalle nocività.</p><p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p><div align="center"><p><strong>CONTRO IL G8 DELL’UNIVERSITA’,<br />L’ONDA NON VI SOSTIENE MA VI TRAVOLGE!</strong></p></div><p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p><div align="right"><p><strong>Rete contro il G8 di Torino</strong></p><p><span style="font-weight: bold;"><br /></span></p><p style="text-align: left;"><span style="font-weight: bold;">- <a href="http://www.uniriot.org/uniriotII/index.php?option=com_content&view=article&id=438&Itemid=320">Vai allo speciale di <span style="font-style: italic;">Uniriot.org</span> sul G8 dell'università</a></span><br /><strong></strong></p></div>no133mchttp://www.blogger.com/profile/14545023599182477831noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4096253416246698487.post-62874398703512885572009-04-01T11:12:00.000-07:002009-04-01T11:23:43.603-07:00Rovesciare la crisi - Seminario e assemblea nazionale a Bologna<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjavOYK2h2sKeHTZ9VZyDI_MsdMtn_x6Mm78qroef5BLFYIu1XO9CL1MIqFbyXH7umXpD3yx5YCZ5kvR-73-ctOGDlmnRPu1S1npTTh5XJvmupIskg79vR8Mwfw3vBXhdn7Z0Cv2wC9RJtJ/s1600-h/reddito.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 203px; height: 153px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjavOYK2h2sKeHTZ9VZyDI_MsdMtn_x6Mm78qroef5BLFYIu1XO9CL1MIqFbyXH7umXpD3yx5YCZ5kvR-73-ctOGDlmnRPu1S1npTTh5XJvmupIskg79vR8Mwfw3vBXhdn7Z0Cv2wC9RJtJ/s400/reddito.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5319789724597640162" border="0" /></a>- <span style="font-style: italic;">(da <a href="http://www.uniriot.org/"><span style="font-weight: bold;">www.uniriot.org</span></a>)</span><p>A pochi giorni dalla grande manifestazione romana contro il G14 sul welfare, l'Onda bolognese lancia una giornata di discussione nazionale dell'Onda sui temi della crisi, del nuovo welfare e del reddito per il 2 Aprile 2009, Facoltà di Lettere, Bologna.<br /></p><p>A vari mesi di distanza dalle prime mobilitazioni contro le leggi Gelmini-Tremonti pensiamo che per l'Onda si apra una nuova fase di produzione di conflitto. [...]<br /></p>Da Bologna proponiamo una giornata di discussione articolata in due momenti: la mattina una sessione seminariale con al centro il tema della crisi economica, il pomeriggio un momento assembleare a partire da tutti quei percorsi di resistenza che nella (e contro la) crisi si stanno dispiegando sui territori. Una giornata di approfondimento quindi, resa possibile dalla straordinaria capacità, che l'Onda ha mostrato in questi mesi, di saper tradurre i documenti politici dell'assemblea romana in reali esperimenti di autoriforma. <span style="font-weight: bold;">Rovesciare la crisi!</span><br /><br /><strong>Onda Anomala Bologna<br /><br /></strong><p><u>Programma della giornata</u></p><p>Seminario e tavola rotonda su crisi, nuovo welfare e reddito<br /><span style="font-style: italic;">Bologna, 2 Aprile 09 </span>Facoltà di Lettere e Filosofia, via Zamboni 38</p><p><br />Ore 9,30 - Inizio della sessione seminariale</p><ul><li>CRISI GLOBALE - Federico Chicchi, Università di Bologna</li><li>IPOTESI DI NUOVO WELFARE – Andrea Fumagalli, Università di Pavia</li><li>CRISI E MOVIMENTI – Benedetto Vecchi, giornalista de Il Manifesto<br /></li></ul><p><em>A seguire discussione</em><br />Ore 13 Pausa<br />Ore 14 Inizio tavola rotonda </p><p><strong>- <a href="http://www.uniriot.org/uniriotII/index.php?option=com_content&view=article&id=279:rovesciare-la-crisi-seminario-nazionale-a-bolognese&catid=90:incontri&Itemid=285">Continua a leggere su <span style="font-style: italic;">uniriot.org</span></a><br /></strong></p>no133mchttp://www.blogger.com/profile/14545023599182477831noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4096253416246698487.post-59984234385194544702009-03-31T08:33:00.000-07:002009-03-31T08:43:50.710-07:00Roma - Guerriglieri anomali contro il G14!<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0tHr_bv_MVJ1XZ1pVgudnhZZRdVx9vKHw6iQiWcHEZ9ezmh_tGPWXDPM_37JuVoZCCA7TvWvS71skE4iijm2FJLHUaKS0FQzgzG3BoDu-51BcPD5LQ_kGleHq7BQtWiwOsO_qbydZvwMg/s1600-h/anomaliG14.JPG"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 250px; height: 125px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0tHr_bv_MVJ1XZ1pVgudnhZZRdVx9vKHw6iQiWcHEZ9ezmh_tGPWXDPM_37JuVoZCCA7TvWvS71skE4iijm2FJLHUaKS0FQzgzG3BoDu-51BcPD5LQ_kGleHq7BQtWiwOsO_qbydZvwMg/s400/anomaliG14.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5319377983798457522" border="0" /></a><span style="font-size:100%;"><span style="font-family:verdana,arial,helvetica,sans-serif;"><span style="font-size:85%;"><span style="font-weight: bold;">In sessantamila in piazza contro la crisi e il G14 sul welfare e sugli ammortizzatori sociali che inizierà domani a Roma: per la libertà di movimento, violato il protocollo, ripresa l'agibilità delle strade, reddito per tutti!</span></span><span style="font-weight: bold;"><br /></span></span></span><span style="font-size:100%;"><span style="font-family:verdana,arial,helvetica,sans-serif;"><span style="font-size:85%;">Sindacati di base, precari, studenti dell'Onda, centri sociali e movimenti di lotta per la casa hanno praticato blocchi nella città e attraversato Roma bloccandola per l'intero pomeriggio.</span><span style="font-weight: bold;"><span style="font-size:85%;"> </span></span><span style="font-size:85%;">L'Onda irrapresentabile sfida il protocollo sui cortei, quello della limitazione della libertà di movimento e delle cariche contro gli studenti, quello dei sindacati e dei partiti (tutti) del sindaco Alemanno e del prefetto Pecoraro: l'Onda pratica il blocco dalla Sapienza<span style="font-weight: bold;"> [Leggi <a href="http://www.uniriot.org/index.php?option=com_content&task=view&id=718&Itemid=100">l'appello alla mobilitazione della Sapienza in Onda</a>] </span>e si ricongiunge prima con i diversi blocchi non autorizzati dei centri sociali e dei movimenti di lotta per la casa e poi con gli spezzoni del Patto di Base dei lavoratori che aprono il corteo. In migliaia si riprendono a partire dalla Sapienza la libertà di movimento, invadendo le strade di Roma per reclamare reddito e nuovo welfare per studenti e precari:</span><span style="font-weight: bold;"><span style="font-size:85%;"> l'esercito del surf non ha paura, continuiamo a mettere in crisi questo governo!<br />- <a href="http://www.uniriot.org/index.php?option=com_content&task=view&id=727&Itemid=100">Continua a leggere su uniriot.org</a><br /></span></span></span></span>no133mchttp://www.blogger.com/profile/14545023599182477831noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4096253416246698487.post-38805851523397138332009-03-23T07:03:00.000-07:002009-03-23T07:34:34.676-07:0025/03 h.18,00 Aula E piazza Strambi,1 - "Tempo di crisi" con Luca Scuccimarra, 3° incontro di autoformazione<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5cofCGAAGf5bNVNpmE2Z4T79AcJ13fevOMFFKhEd77ITMiRKYQSke2hcDpNuTT53bYUaeuvT8NHvYnc7FYXwr6OfKZ7Mpy-8e1L-VKHJSBFXHZFaQn6Bnn4nZC2y4y0skJd36DVvAb3OA/s1600-h/autoformazione_scuccimarra.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 283px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5cofCGAAGf5bNVNpmE2Z4T79AcJ13fevOMFFKhEd77ITMiRKYQSke2hcDpNuTT53bYUaeuvT8NHvYnc7FYXwr6OfKZ7Mpy-8e1L-VKHJSBFXHZFaQn6Bnn4nZC2y4y0skJd36DVvAb3OA/s400/autoformazione_scuccimarra.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5316391334826562514" /></a>no133mchttp://www.blogger.com/profile/14545023599182477831noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4096253416246698487.post-2265056806031457852009-03-20T09:58:00.000-07:002009-03-20T10:15:20.562-07:00da Barcellona: arresti e cariche assurde contro gli studenti. La testimonianza di una ragazza dell'Onda maceratese a Barcellona.<object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/-LVjc8rHwTY&hl=it&fs=1"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/-LVjc8rHwTY&hl=it&fs=1" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object><br /><br />mail a no133mc@gmail.com del 19/03/09<br /><br /><pre><span style="font-size:130%;"><span style="font-family:times new roman;">Ciao a tutt@,</span><br /><span style="font-family:times new roman;">ora vi posso dare un quadro più specifico di quanto è successo in</span><br /><span style="font-family:times new roman;">questi giorni.</span><br /><span style="font-family:times new roman;">Come vi avevo già accennato giovedì 12 c'è stata una grande</span><br /><span style="font-family:times new roman;">manifestazione di tutte le università di Barcellona, che si è conclusa</span><br /><span style="font-family:times new roman;">con l'occupazione della Pompeu Fabra. Il pomeriggio c'è stata</span><br /><span style="font-family:times new roman;">l'assemblea generale e di seguito le riunioni delle singole facoltà</span><br /><span style="font-family:times new roman;">per pianificare le azioni di lotta della settimana successiva. I</span><br /><span style="font-family:times new roman;">mossos hanno sgombrato il venerdì, approfittando di un momento di</span><br /><span style="font-family:times new roman;">minore affluenza. Fuori dall'edificio si trovava un gruppo di supporto</span><br /><span style="font-family:times new roman;">agli occupanti, che è stato anch'esso caricato. La giornata s'è</span><br /><span style="font-family:times new roman;">conclusa con l'arresto per resistenza a pubblico ufficiale di un</span><br /><span style="font-family:times new roman;">ragazzo con precedenti. Tutto è taciuto fino al lunedì mattina, qundo</span><br /><span style="font-family:times new roman;">i ragazzi che occupano la sede del rettorato della UB, da ben quattro</span><br /><span style="font-family:times new roman;">mesi, hanno ricevuto l'avviso di sgombero. Il rettore ha autorizzato</span><br /><span style="font-family:times new roman;">l'entrata dei mossos qualora gli occupanti avessero interrotto</span><br /><span style="font-family:times new roman;">l'attività didattica. Dato che nel rettorato non ci sono evidentemente</span><br /><span style="font-family:times new roman;">lezioni, si è proseguita l'occupazione. Martedì sera c'è stata la</span><br /><span style="font-family:times new roman;">prima incursione: i mossos sono entrati ed hanno arrestato un ragazzo</span><br /><span style="font-family:times new roman;">che aveva raccolto e devoluto dei soldi per l'attività di protesta.</span><br /><span style="font-family:times new roman;">Nella notte tra martedì e mercoledì la situazione è precipitata. Alle</span><br /><span style="font-family:times new roman;">cinque della mattina i mossos sono nuovamente entrati ed hanno</span><br /><span style="font-family:times new roman;">sgombrato tutti gli occupanti, cinquantatre. I ragazzi hanno fatto</span><br /><span style="font-family:times new roman;">resistenza passiva, ma nonostante questo sono state arrestate nove</span><br /><span style="font-family:times new roman;">persone accusate di resistenza attiva, che i poliziotti hanno</span><br /><span style="font-family:times new roman;">continuato a picchiare una volta saliti sul cellulare. Alle nove della</span><br /><span style="font-family:times new roman;">mattina stessa gli studenti hanno organizzato un presidio davanti al</span><br /><span style="font-family:times new roman;">rettorato, con i libri in mano, e i mossos hanno nuovamente caricato,</span><br /><span style="font-family:times new roman;">colpendo in maniera indiscriminata e ferendo</span><br /><span style="font-family:times new roman;">diverse persone. Hanno arrestato altre due persone, con la medesima</span><br /><span style="font-family:times new roman;">accusa e con medesimo trattamento. I ragazzi hanno organizzato altri</span><br /><span style="font-family:times new roman;">due presidi alle undici e alle due, l'ultimo dei quali con la</span><br /><span style="font-family:times new roman;">partecipazione dei professori, e i mossos hanno continuato a</span><br /><span style="font-family:times new roman;">caricare, con la stessa violenza. Una volta dispersi gli studenti si</span><br /><span style="font-family:times new roman;">sono trovati davanti agli uffici dell'amministrazione dell'Università</span><br /><span style="font-family:times new roman;">e anche lì i mossos hanno caricato, da fermi, arrestando altre tre</span><br /><span style="font-family:times new roman;">persone. Un accanimento ed una violenza incomprensibili. C'è da<br />dire </span><span style="font-family:times new roman;">che la sede del rettorato della UB è un pò il cuore nevralgico</span><br /><span style="font-family:times new roman;">dell'università di Barcellona, ed è per questo che c'è stata una</span><br /><span style="font-family:times new roman;">occupazione così prolungata, tanto più che è l'unica sede, insieme al</span><br /><span style="font-family:times new roman;">Raval, ad essere rimasta in centro. Nella serata c'è stato un</span><br /><span style="font-family:times new roman;">concentramento in Plaza Universitat ed è partito un corteo di</span><br /><span style="font-family:times new roman;">cinquemila persone per denunciare i gravissimi fatti accaduti nella</span><br /><span style="font-family:times new roman;">giornata. Lungo la via Laietana i mossos hanno accerchiato i</span><br /><span style="font-family:times new roman;">manifestanti ed hanno caricato ancora. Io non sapevo di quest'ultimo</span><br /><span style="font-family:times new roman;">corteo, e precisamente mentre scrivevo una mail a Emanuele, ho<br />sentito </span><span style="font-family:times new roman;">un delirio di fuori. La scena che mi si è presentata è stata</span><br /><span style="font-family:times new roman;">allucinante:non so quanti poliziotti in antisommossa c'erano che</span><br /><span style="font-family:times new roman;">rincorrevano la gente lungo i vicoletti del barrio gotico, con una</span><br /><span style="font-family:times new roman;">ferocia assurda e incomprensibile. Per la strada il solito</span><br /><span style="font-family:times new roman;">corollario: cassonetti sventrati, scarpe, vetri rotti. Del numero degli</span><br /><span style="font-family:times new roman;">arrestati e feriti non sono sicura, l'unica cosa che sono riuscita a</span><br /><span style="font-family:times new roman;">sapere è che hanno ferito un ragazzino di dieci anni e diversi</span><br /><span style="font-family:times new roman;">giornalisti. A parte le immagini che sono passate nei telegiornali,</span><br /><span style="font-family:times new roman;">l'unica cosa che celermente si è apprestata a fare l'amministrazione</span><br /><span style="font-family:times new roman;">di Barcellona è stata quella di ripulire tutto il più in fretta</span><br /><span style="font-family:times new roman;">possibile, non sia mai che i turisti si accorgano di quello che</span><br /><span style="font-family:times new roman;">accade.</span><br /><span style="font-family:times new roman;">Oggi c'è stata una grandissima manifestazione di tutta la scuola, e</span><br /><span style="font-family:times new roman;">fortunatamente è stata tranquilla. C'era un grandissimo spezzone di</span><br /><span style="font-family:times new roman;">universitari, e si è risposto con forza alla criminosa repressione</span><br /><span style="font-family:times new roman;">subita. Venuta a conoscenza di quello che sta accadendo anche in</span><br /><span style="font-family:times new roman;">Italia, mi rendo conto di quanto sia generalizzato questo clima.</span><br /><span style="font-family:times new roman;">Ma si va avanti!</span><br /><span style="font-family:times new roman;">Un abbraccio</span><br /></span><br /></pre>no133mchttp://www.blogger.com/profile/14545023599182477831noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4096253416246698487.post-5998594113395946762009-03-19T05:21:00.001-07:002009-03-19T05:25:25.177-07:00Speciale cariche alla Sapienza e sciopero Onda su uniriot! L'onda non si arresta, non abbiamo paura!<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjKhBzmWWe8xqTARysWnM39mNrCb0QtpkRcXhKeZq922eRasNlNdBcu96lf9n7ZEuO_tqKW3wjf6sStdBvNQ3fcVOcm-B_T0vY7AZe925Ts0grExVj8IXr7RHJV-o6zO-yGI-NbtQBCaDor/s1600-h/Manifesto_ondaMc1803.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 283px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjKhBzmWWe8xqTARysWnM39mNrCb0QtpkRcXhKeZq922eRasNlNdBcu96lf9n7ZEuO_tqKW3wjf6sStdBvNQ3fcVOcm-B_T0vY7AZe925Ts0grExVj8IXr7RHJV-o6zO-yGI-NbtQBCaDor/s400/Manifesto_ondaMc1803.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5314873263483818290" /></a><a href="http://www.uniriot.org">http://www.uniriot.org</a><div><br /></div><div>da Repubblica.it : <a href="http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/scuola_e_universita/servizi/scuola-2009-10/brunetta-onda/brunetta-onda.html">Brunetta: "Gli studenti dell'Onda sono guerriglieri" </a></div><div><br /></div>no133mchttp://www.blogger.com/profile/14545023599182477831noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4096253416246698487.post-30990147874109047562009-03-18T09:21:00.000-07:002009-03-20T10:17:50.854-07:00L'anno accademico non si inaugura. L'unica "festa " è lo sciopero generalizzato dell'Onda! SOLIDARIETA' AGLI STUDENTI DELLA SAPIENZA<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNscgbRUGrJeLkXg4Wv0t7q70wsiaCQpix91cnLLzmT77F4FPw446IRga-QU_aUL5Q6mvg1BWARwa6l2TDbY5WJ9VMUkMZmGkPRY7hkfrRJ6lYBQczvf67clFBIvLtdsqXAACmgTOvxb83/s1600-h/onda_sciopero_18marzo-1.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 283px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNscgbRUGrJeLkXg4Wv0t7q70wsiaCQpix91cnLLzmT77F4FPw446IRga-QU_aUL5Q6mvg1BWARwa6l2TDbY5WJ9VMUkMZmGkPRY7hkfrRJ6lYBQczvf67clFBIvLtdsqXAACmgTOvxb83/s400/onda_sciopero_18marzo-1.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5314568473718580930" border="0" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqteJuNyVYUiK5wAdqBGrZDl2Uaon11QHHARcS4UGHdRgVUm91JUKOFrc8P-XUOP4KXkibjZLGmx7Ym4t153qYLBuJE8Cb702uIMM8wqJdmB77bO2C5Nl5NjKofmqiTeK54ek2EKih4dNp/s1600-h/onda_sciopero_18marzo-1.jpg"><br /></a><pre><span style="font-family: times new roman;font-family:'times new roman';font-size:130%;" class="Apple-style-span" >Anche a Macerata l'Onda Anomala ha attraversato<br />con la parola d'ordine della generalizzazione<br />la giornata di sciopero del mondo della scuola e<br />dell'università.<br /><br />Dai palazzi delle facoltà gli studenti si sono<br />riversati nelle strade per un'azione comunicativa<br />itinerante per tutta la città "per estendere la<br />lotta contro la dismissione dell’università<br />nella battaglia più ampia contro le politiche<br />di smantellamento del welfare."<br /><br />L'Onda "festeggia" con una giornata di sciopero<br />diffuso la conquista dell'annullamento della cerimonia<br />di apertura di anno accademico.<br />Una decisione che i movimenti hanno saputo imporre<br />all'agenda dell'istituzione universitaria.<br /><br />La massima solidarietà agli studenti romani<br />della Sapienza attaccati brutalmente<br />dalle cariche della polizia<br />che "dimostrano la determinazione<br />autoritaria del governo a reprimere<br />ogni forma di quella conflittualità<br />sociale che crescerà a causa<br />dell'impoverimento generale provocato dalla loro crisi."<br /><br />"Nessuno potrà mai toglierci il diritto a manifestare,<br />a resistere alle politiche autoritarie<br />e razziste di questo governo!<br />Non c'è niente da inaugurare, lo sciopero esOnda!<br />Libertà e reddito contro la crisi!"<br /></span><br /></pre>no133mchttp://www.blogger.com/profile/14545023599182477831noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4096253416246698487.post-91080071027467935272009-02-25T06:30:00.000-08:002009-02-25T07:00:05.817-08:00APREA INDESIDERATA - L'ONDA ANOMALA IRROMPE NELL'AULA MAGNA BLINDATA<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQLwwf6MfSyXlAEPc48SmJ8iw6WGueAy86xEIm-m4_tf2egXfx4FlmhZjWJBfwilZwwWPtG_Oe6wS9WhSGlj5cr9PTeXzrg9aU01Lw-OrHDnP2XCpDpjrX9cpmKI-0QmzBnKyDkCVb45mG/s1600-h/aprea7_mc250209.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 320px; height: 172px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQLwwf6MfSyXlAEPc48SmJ8iw6WGueAy86xEIm-m4_tf2egXfx4FlmhZjWJBfwilZwwWPtG_Oe6wS9WhSGlj5cr9PTeXzrg9aU01Lw-OrHDnP2XCpDpjrX9cpmKI-0QmzBnKyDkCVb45mG/s320/aprea7_mc250209.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5306747019359713522" border="0" /></a>MACERATA - APREA INDESIDERATA<br />L'ONDA ANOMALA IRROMPE NELL'AULA MAGNA BLINDATA<br /><br />Questa mattina circa cinquanta studenti medi e universitari hanno bloccato l'inaugurazione della Scuola per l'alta formazione Nova Universitas a cui era stata invitata come ospite d'onore l'onorevole Valentina Aprea, presidente della Commissione Cultura.<br /><br />Su ordine del Rettore, blindati gli ingressi della facoltà di Giurisprudenza, presidiati dagli addetti alla sicurezza e dalle forze dell'ordine: l'esatta rappresentazione della falsa democrazia delle politiche di questo governo che impone le sue gravissime scelte dall'alto senza considerare la situazione di chi vive realmente i nostri territori.<br /><br />Prima dell'intervento dell'onorevole Aprea, alcuni manifestanti sono riusciti ad entrare nell'Aula magna dell'Università, nonostante gli arroganti tentativi di impedirne la partecipazione da parte della polizia e della sicurezza.<br /><p> Interrotta l'inaugurazione srotolando uno striscione con su scritto: "On. Aprea: Alta Distruzione, Tutto il potere all'autoformazione" gli attivisti hanno preso parola contro la distruzione della ricerca e della formazione pubblica, ribadendo che l'unico modo di uscire dalla crisi è l'autoriforma dal basso della scuola e dell'università<wbr>, le pratiche di libertà contro i pacchetti sicurezza e la rivendicazione di reddito e servizi gratuiti e garantiti.<br /><br />Ancora una volta l'Onda irrompe nei vuoti palazzi della rappresentanza di un potere autoritario e spregiudicato che nella scuola come nella società colpisce precari, studenti e migranti, che invece resistono nel contrastare qualsiasi tentativo di repressione, nel mantenere aperti spazi di libertà e autorganizzazione e nel gridare che la crisi la deve pagare chi l'ha generata.<br /><br />Oggi l'Onda ha dichiarato l'On. Aprea, come qualsiasi altro esponente delle forze di governo, ospite indesiderato nei luoghi di produzione e condivisione del sapere, nelle nostre università, nelle nostre scuole, nelle nostre città.</p><p>- <a href="http://www.globalproject.info/art-19020.html">Leggi l'intervento dell'Onda letto all'interno dell'Aula Magna</a></p><p>- <a href="http://www.globalproject.info/gal-19021.html">La galleria fotografica</a></p>no133mchttp://www.blogger.com/profile/14545023599182477831noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4096253416246698487.post-6168271989082694422008-12-13T03:36:00.001-08:002008-12-13T09:34:26.362-08:0012/12 - Generalizzato lo sciopero! Con Alexis nel cuore, No alla 133, Reddito per tutti!!!<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEizXWXAKjpWkQj-vLdKquvkuV600rvySuXW40bz5TUpzTS_x5W7Lo0mcsVxwu78YpwLjLoUU8WBAxZrXrCOsz6NPnq1cm07w1G4z-v_w1NOoyvqwbcXbdn1ZHscy-wXxz3mM1OQIG2v4NGl/s1600-h/12759523524942d3d6d33065,00827101.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 361px; height: 259px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEizXWXAKjpWkQj-vLdKquvkuV600rvySuXW40bz5TUpzTS_x5W7Lo0mcsVxwu78YpwLjLoUU8WBAxZrXrCOsz6NPnq1cm07w1G4z-v_w1NOoyvqwbcXbdn1ZHscy-wXxz3mM1OQIG2v4NGl/s400/12759523524942d3d6d33065,00827101.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5279240349090986690" border="0" /></a><br />L'ONDA ANOMALA MACERATESE NON SI FERMA!<br />CENTINAIA DI STUDENTI E PRECARI GENERALIZZANO LO SCIOPERO!<br /><br />Studenti medi e universitari, precari maceratesi, incuranti della pioggia battente, hanno ingrossato lo spezzone autonomo dell'Onda marchigiana all'interno della manifestazione di Ancona.<br /><br />Lo spazio di un movimento indipendente e irrapresentabile che, lanciando l'appello alla generalizzazione dello sciopero, al fianco dei precari e dei movimenti a difesa dei beni comuni, alle realtà sociali e le Comunità Resistenti, ha esteso la partecipazione a tutti quelli che reclamano che la crisi la paghino quelli che l'hanno generata.<br /><br />In tanti abbiamo composto insieme il "noi" del grido "la crisi non la paghiamo!", attraversando il corteo sindacale con la potenza di oltre due mesi di mobilitazione che hanno visto i precari e gli studenti prendere la parola e rivendicare reddito garantito e servizi gratuiti, una reale redistribuzione della ricchezza come unica risposta concreta alla crisi.<br /><br />Una grande giornata di mobilitazione che il corteo dell'Onda Anomala marchigiana ha concluso con l'occupazione del Consolato Greco contro la repressione e in solidarietà al movimento e agli studenti greci, con Alexis nel cuore.<br /><i class="spip"><br />"Grecia, la rabbia degna. Con Alexis nel cuore"</i>, questo lo striscione apparso su corso Mazzini dopo l’<b class="spip">occupazione della sede della rappresentanza diplomatica</b> ellenica da parte di un centinaio di attivisti. <p class="spip">I manifestanti hanno ottenuto di poter tenere una conferenza stampa all’interno degli uffici dove è stato richiesto al Console di farsi portavoce della <b class="spip">solidarietà espressa anche dalle Marche</b> ai movimenti studenteschi greci dopo il brutale assassinio di Alexandrous Grigoropoulos. Richiesta poi accolta e comunicata pubblicamente durante l’incontro con la stampa. </p> Una straordinaria giornata di mobilitazione insieme a <i class="spip">"tutti coloro che si sentono irrappresentabili, coloro che hanno a cuore la difesa e la riappropriazione dei beni comuni e che reclamano reddito contro la crisi, coloro che si battono contro ogni razzismo e fascismo per un cammino verso un futuro che parli di cooperazione sociale, di democrazia reale, di indipendenza e di libertà"</i>. [<a href="http://no133macerata.blogspot.com/2008/12/appello-per-la-generalizzazione-dello.html">Leggi l'appello dell'Onda anomala</a>]<br /><br />Inolte il Movimento No133 respinge con sdegno le ridicole iniziative di uno sparuto gruppuscolo neofascista come Casa Pound, che in un deserto convegno semiclandestino lontano dalla città svoltosi ieri in un albergo nelle campagne fuori Corridonia, tentava di falsificare la verità sui fatti di Piazza Navona lo scorso 29 ottobre. Verità che parla della parola fine messa dal movimento studentesco alle aggressioni e infiltrazioni squadriste.<br /><br />L'onda non si ferma, l'onda non si arresta, determinata a combattere contro ogni razzismo e fascismo, per un cammino verso un futuro che parli di cooperazione sociale, di democrazia reale, di indipendenza e di libertà.<br /><br />- <a href="http://www.globalproject.info/gal-18236.html">La galleria fotografica</a><br /><br />- <a href="http://www.globalproject.info/IMG/wmv/per_Alexis_Ancona.wmv">Minivideo della conferenza stampa in consolato</a><br /><br />- da <a href="http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/economia/scioperi/sigilli-e-occupazioni/sigilli-e-occupazioni.html">Repubblica.it</a> - <a href="http://www.ilmessaggero.it/articolo_app.php?id=12570&sez=HOME_NELMONDO&npl=&desc_sez=">Il Messaggero Online</a> - <a href="http://www.ansa.it/site/notizie/regioni/marche/news/2008-12-12_112310522.html">Ansa</a>no133mchttp://www.blogger.com/profile/14545023599182477831noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4096253416246698487.post-43648996357369407912008-12-11T10:05:00.000-08:002008-12-11T10:21:26.701-08:00Domani l'Onda generalizza lo sciopero! Con Alexis nel cuore...<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVD-yKFVJ19OYx8QuZdnZ1Vsc0ay0GTy7OMSupaDlnbxrKl6q4f0Vi8uazeYCHxY2JvwWOwxQsu7fqX3Wq6IEfTpoMIiXmgTmgjGboKfpzP7eHXyy2a9vE8cz7hajhZdR_GISCeV3PEmLz/s1600-h/MAN12.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 240px; height: 336px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVD-yKFVJ19OYx8QuZdnZ1Vsc0ay0GTy7OMSupaDlnbxrKl6q4f0Vi8uazeYCHxY2JvwWOwxQsu7fqX3Wq6IEfTpoMIiXmgTmgjGboKfpzP7eHXyy2a9vE8cz7hajhZdR_GISCeV3PEmLz/s400/MAN12.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5278599120704914770" border="0" /></a>Domani ad Ancona l'Onda torna in piazza per diventare ancora una volta grande mareggiata. Insieme ai lavoratori precari, ai migranti, ai movimenti e a tutti quelli che non vogliono pagare la crisi generata da governi e banche. Con Alexis nel cuore, vicino a tutti coloro che domani scenderanno in piazza in Italia, torneremo a gridare che Noi la crisi non la paghiamo!<br /><br /><a href="http://no133macerata.blogspot.com/2008/12/appello-per-la-generalizzazione-dello.html">L'appello dell'Onda anomala per la generalizzazione dello sciopero</a><br /><br /><a href="http://www.uniriot.org/index.php?option=com_content&task=view&id=500&Itemid=100">Le manifestazioni in tutta Italia</a><br /><a href="http://www.uniriot.org/index.php?option=com_content&task=view&id=509&Itemid=100"><br />Dalla Grecia all'Italia: giustizia per Alexis!<br /></a>no133mchttp://www.blogger.com/profile/14545023599182477831noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4096253416246698487.post-8098038508066748062008-12-06T11:05:00.000-08:002008-12-06T11:21:08.826-08:00Martedì 9 dicembre - Notte dell'Onda, il programma<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVtfNCO8dOm5yHrLPEjbyP_qsDq0KZqMfsF9_FyqQGms7i0n1_jE5t6YVHZPmolTdT0mlhnUO-vG5ipeijPU9hr5CaPK0ewg67nnHWsgfGhELf8ysQNvAWtDsHu0zvpqtM58JNp7y3azDB/s1600-h/notteonda.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 344px; height: 486px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVtfNCO8dOm5yHrLPEjbyP_qsDq0KZqMfsF9_FyqQGms7i0n1_jE5t6YVHZPmolTdT0mlhnUO-vG5ipeijPU9hr5CaPK0ewg67nnHWsgfGhELf8ysQNvAWtDsHu0zvpqtM58JNp7y3azDB/s400/notteonda.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5276757942886388018" border="0" /></a><br /><span style="font-weight: bold;">Martedì 9 dicembre</span> presso l'atrio della Facoltà di Filosofia in corso Garibaldi:<br /><span style="font-size:100%;"><span style="font-weight: bold;">"La Notte dell'Onda - <span style="font-style: italic;">Verso la generalizzazione dello sciopero del 12/12</span></span></span>"<br /><br /><span style="font-style: italic; font-weight: bold;">dalle 17</span>:<br />- Disegni di Alessandro Ruggero - <a href="http://www.myspace.com/nanananatupatupa">http://www.myspace.com/nanananatupatupa</a><br />- Esposizione lavori degli studenti <span style="font-style: italic;">anomali </span>dell'Istituto D'Arte di Macerata<br />- Aperitivo<br /><br /><span style="font-weight: bold;">h. 18:00, aula A di Filosofia</span>:<br />- Lezione aperta di Mauro Evangelista "Storia ed evoluzione dell'illustrazione dell'infanzia"<br /><br /><span style="font-weight: bold;">Dalle 21:00:</span><br />- "Teo.Mat" - Spettacolo di strada<br />- Lettura scenica "La settimana enigmatica di Norberto Sani"<br />- GANG (Fratelli Severini) in concerto + ROCKO and the Rolls<br /><br /><span style="font-size:130%;">Noi la crisi non la paghiamo! No 133! Reddito per tutti!</span><br /><span style="font-weight: bold;font-size:130%;" >Verso la generalizzazione dello sciopero del 12/12!</span><br /><span style="font-size:130%;">Corteo ad Ancona: il Movimento No 133 organizza la partecipazione con pullman gratuiti da Macerata, per prenotare tel. 3381847304</span>no133mchttp://www.blogger.com/profile/14545023599182477831noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4096253416246698487.post-67066700817515473772008-12-05T06:51:00.000-08:002008-12-11T06:51:27.171-08:00Appello per la generalizzazione dello sciopero del 12/12 ad Ancona<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbHSYm3-OBYUeAV7gQb2C4UOvL5375LM81EYnj5x8CV69yowh3CkLQJyZ_fcUqbPTAHfnYboH_jju_Z0PTOMtYfUlmd51yU_ZdSm-EUlChfVc1d6Ojss4b-FzSZ8VdtvTEzEaVvVdvErYy/s1600-h/MAN12.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5276320409219993170" style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; width: 180px; cursor: pointer; height: 254px;" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbHSYm3-OBYUeAV7gQb2C4UOvL5375LM81EYnj5x8CV69yowh3CkLQJyZ_fcUqbPTAHfnYboH_jju_Z0PTOMtYfUlmd51yU_ZdSm-EUlChfVc1d6Ojss4b-FzSZ8VdtvTEzEaVvVdvErYy/s400/MAN12.jpg" border="0" /></a><span style="font-weight: bold;">Appello a tutti quelli che si riconoscono nelle pratiche dell'Onda Anomala, nella sua irrappresentabilità ed autonomia; a tutti quelli che gridano "Noi la crisi non la paghiamo"</span><br /><br />Siamo gli studenti e i precari dell'Onda Anomala.<br /><br />Da più di due mesi oramai ci battiamo per il ritiro delle leggi 133 e 137 e per la costruzione dal basso di un'altra Università ed un'altra scuola possibili, che parlino la lingua della produzione libera del sapere, dell'autoformazione, del rifiuto della precarietà e del lavoro nero degli stages e dei tirocini.<br /><br />Siamo quelli che gridano con forza: "Noi la crisi non la paghiamo", perché non solo non vogliamo i tagli e la privatizzazione delle scuole e dell'Università ma richiediamo più investimenti per garantire la libertà e l'autonomia della ricerca e della formazione. Reclamiamo un nuovo welfare, reddito e servizi gratuiti e garantiti per tutti a fronte di una crisi che banche e governi, coloro che l'hanno generata, vorrebbero far pagare a noi.<br /><br />Noi che produciamo la ricchezza sociale che ogni giorno ci viene sottratta dall'arroganza di chi continua a spendere miliardi per le spese di guerra, per creare lager per migranti, per salvare banche ed imprese, per costruire quelle cosiddette "grandi opere" che devastano i nostri territori.<br /><br />Noi che produciamo sapere libero e che non vogliamo venga imbrigliato da copyright e da brevetti, né privatizzato, regalato alle fondazioni e ai baroni che da anni distruggono la formazione pubblica ed il nostro futuro.<br /><br />Nelle ultime settimane in molti hanno iniziato a dire con noi che la crisi la devono pagare coloro che l'hanno provocata: lo sciopero del 12 dicembre è uno sciopero voluto fortemente dall'Onda, grazie anche alla determinazione di chi ogni giorno realmente produce, lavora, vive i nostri territori.<br /><br />Ed allora che il 12 dicembre l'Onda marchigiana ad Ancona diventi ancora una volta grande mareggiata: la marea che generalizza lo sciopero, che si riprende la propria ricchezza ed il proprio tempo libero dai crediti e dai debiti, dalla disciplina e dal controllo.<br /><br />Costruiamo insieme uno spezzone nel corteo anconetano che esprima in pieno la potenza della libertà e dell'autonomia che ci caratterizza: invitiamo tutti coloro che si sentono irrappresentabili, coloro che hanno a cuore la difesa e la riappropriazione dei beni comuni e che reclamano reddito contro la crisi, coloro che si battono contro ogni razzismo e fascismo ad intraprendere con noi il cammino verso un futuro che parli di cooperazione sociale, di democrazia reale, di indipendenza e di libertà.<br /><br /><br />NOI LA VOSTRA CRISI NON LA PAGHIAMO, LA PAGATE VOI!<br /><br />Per adesioni:<br />no133mc@gmail.com<br /><br />Prime adesioni:<br />Movimento No133 - Macerata<br />Studenti medi dell'Onda Anomala - Macerata<br />Onda Anomala - Civitanova Marche<br />Collettivo Corto Circuito - Jesi<br />Studenti dell'Onda Anomala - Unipvm Ancona<br />Collettivo Zero in Condotta - Pesaro<br />Collettivo Studentesco Zenit - Senigallia<br />Collettivo Studentesco Antagonista - Fabriano<br />Comitato Degli Studenti - Ancona<br />Onda Anomala - San Benedetto del Tronto<br />Rete Docenti Precari - Marche<br />Collettivo Studentesco V - Fermo<br />Studenti dell'Istituto Statale d'Arte - Urbinono133mchttp://www.blogger.com/profile/14545023599182477831noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4096253416246698487.post-56274472973955921152008-12-03T05:03:00.000-08:002008-12-03T05:19:11.993-08:00"Anch'io contro la 133! Noi la crisi non la paghiamo!"<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiDdUYDSjxBIHv-Koxd2aPJEXCJmU9vdV-5CglHxjPBaN2-T8VYcB_c3ISmpWK-alSi33VUhyLSDGqtX4kOUfXHSmPkUKaYuFDGSVEXfE2eacWMoG3nYMiJnksTMndakek9BAg8Wrv-d_T9/s1600-h/adesivicrisi.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 400px; height: 182px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiDdUYDSjxBIHv-Koxd2aPJEXCJmU9vdV-5CglHxjPBaN2-T8VYcB_c3ISmpWK-alSi33VUhyLSDGqtX4kOUfXHSmPkUKaYuFDGSVEXfE2eacWMoG3nYMiJnksTMndakek9BAg8Wrv-d_T9/s400/adesivicrisi.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5275551892427179698" border="0" /></a>
<br /><meta equiv="Content-Type" content="text/html; charset=utf-8"><meta name="ProgId" content="Word.Document"><meta name="Generator" content="Microsoft Word 10"><meta name="Originator" content="Microsoft Word 10"><link rel="File-List" href="file:///C:%5CDOCUME%7E1%5C-%5CIMPOST%7E1%5CTemp%5Cmsohtml1%5C01%5Cclip_filelist.xml"><!--[if gte mso 9]><xml> <w:worddocument> <w:view>Normal</w:View> <w:zoom>0</w:Zoom> <w:hyphenationzone>14</w:HyphenationZone> <w:compatibility> <w:breakwrappedtables/> <w:snaptogridincell/> <w:wraptextwithpunct/> <w:useasianbreakrules/> </w:Compatibility> <w:browserlevel>MicrosoftInternetExplorer4</w:BrowserLevel> </w:WordDocument> </xml><![endif]--><style> <!-- /* Style Definitions */ p.MsoNormal, li.MsoNormal, div.MsoNormal {mso-style-parent:""; margin:0cm; margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:12.0pt; font-family:"Times New Roman"; mso-fareast-font-family:"Times New Roman";} @page Section1 {size:612.0pt 792.0pt; margin:70.85pt 2.0cm 2.0cm 2.0cm; mso-header-margin:36.0pt; mso-footer-margin:36.0pt; mso-paper-source:0;} div.Section1 {page:Section1;} --> </style><!--[if gte mso 10]> <style> /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; font-family:"Times New Roman";} </style> <![endif]--> <p class="MsoNormal">Prosegue il percorso di mobilitazione del Movimento No133<span style=""> </span>verso la generalizzazione dello sciopero del 12 dicembre.</p> <p class="MsoNormal">Gli studenti e precari dell’Onda maceratese hanno lanciato un appello alla città, ai commercianti, ai lavoratori precari, agli studenti e a tutti i cittadini maceratesi per generalizzare la mobilitazione per il ritiro della 133. </p><p class="MsoNormal">[<a href="http://groups.google.it/group/no133mc/web/appello-alla-citt">Leggi qui l'appello</a>] [<a href="http://groups.google.it/group/no133mc/web/appello%5B1%5D.doc">Scarica l'appello</a>]
<br /></p><p class="MsoNormal"><meta equiv="Content-Type" content="text/html; charset=utf-8"><meta name="ProgId" content="Word.Document"><meta name="Generator" content="Microsoft Word 10"><meta name="Originator" content="Microsoft Word 10"><link rel="File-List" href="file:///C:%5CDOCUME%7E1%5C-%5CIMPOST%7E1%5CTemp%5Cmsohtml1%5C01%5Cclip_filelist.xml"><!--[if gte mso 9]><xml> <w:worddocument> <w:view>Normal</w:View> <w:zoom>0</w:Zoom> <w:hyphenationzone>14</w:HyphenationZone> <w:compatibility> <w:breakwrappedtables/> <w:snaptogridincell/> <w:wraptextwithpunct/> <w:useasianbreakrules/> </w:Compatibility> <w:browserlevel>MicrosoftInternetExplorer4</w:BrowserLevel> </w:WordDocument> </xml><![endif]--><style> <!-- /* Style Definitions */ p.MsoNormal, li.MsoNormal, div.MsoNormal {mso-style-parent:""; margin:0cm; margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:12.0pt; font-family:"Times New Roman"; mso-fareast-font-family:"Times New Roman";} @page Section1 {size:612.0pt 792.0pt; margin:70.85pt 2.0cm 2.0cm 2.0cm; mso-header-margin:36.0pt; mso-footer-margin:36.0pt; mso-paper-source:0;} div.Section1 {page:Section1;} --> </style><!--[if gte mso 10]> <style> /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; font-family:"Times New Roman";} </style> <![endif]--> </p><p class="MsoNormal">Già questa mattina, in occasione del consueto mercato settimanale, il Movimento No133 ha attraversato la città trovando grande consenso nei commercianti che hanno aderito all’iniziativa esponendo nei propri negozi un adesivo con su scritto: <span style="font-weight: bold;">“Anch’io contro la 133! Noi la crisi non la paghiamo!”</span>.</p><p class="MsoNormal"><meta equiv="Content-Type" content="text/html; charset=utf-8"><meta name="ProgId" content="Word.Document"><meta name="Generator" content="Microsoft Word 10"><meta name="Originator" content="Microsoft Word 10"><link rel="File-List" href="file:///C:%5CDOCUME%7E1%5C-%5CIMPOST%7E1%5CTemp%5Cmsohtml1%5C01%5Cclip_filelist.xml"><!--[if gte mso 9]><xml> <w:worddocument> <w:view>Normal</w:View> <w:zoom>0</w:Zoom> <w:hyphenationzone>14</w:HyphenationZone> <w:compatibility> <w:breakwrappedtables/> <w:snaptogridincell/> <w:wraptextwithpunct/> <w:useasianbreakrules/> </w:Compatibility> <w:browserlevel>MicrosoftInternetExplorer4</w:BrowserLevel> </w:WordDocument> </xml><![endif]--><style> <!-- /* Style Definitions */ p.MsoNormal, li.MsoNormal, div.MsoNormal {mso-style-parent:""; margin:0cm; margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:12.0pt; font-family:"Times New Roman"; mso-fareast-font-family:"Times New Roman";} @page Section1 {size:612.0pt 792.0pt; margin:70.85pt 2.0cm 2.0cm 2.0cm; mso-header-margin:36.0pt; mso-footer-margin:36.0pt; mso-paper-source:0;} div.Section1 {page:Section1;} --> </style><!--[if gte mso 10]> <style> /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; font-family:"Times New Roman";} </style> <![endif]--> </p><p class="MsoNormal">I tagli indiscriminati alla scuola e all’università, appoggiati anche dal <span style="font-style: italic;">"nostro"</span> Rettore Roberto Sani, si faranno sentire come una scure sull’economia del nostro territorio: nel giro di pochi anni l’Ateneo maceratese sarà completamente ridimensionato, e con esso scompariranno le centinaia di studenti che vivono e producono quotidianamente sapere e ricchezza in città. </p> <p class="MsoNormal">Le gravi ripercussioni economiche a carico di tutte le categorie che esistono grazie alla vita universitaria si vanno a sommare alle ripercussioni della crisi economica: una crisi generata da banche e governi che viene fatta gravare sulle spalle delle persone che realmente vivono e lavorano nei territori. </p> <p class="MsoNormal">Per questo nel percorso di generalizzazione dello sciopero del 12 dicembre l’Onda reclama reddito e servizi gratuiti e garantiti per tutti, perché investire sulla libertà della ricerca e della formazione e ridistribuire la ricchezza che ogni giorno produciamo sono le uniche politiche possibili contro la crisi, non certo l’elemosina delle social card né tantomeno le spese militari o le donazioni pubbliche alle banche.</p><p class="MsoNormal">
<br /></p> <p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p><o:p></o:p><span style="font-weight: bold;">Intanto domani 4/12 alle ore 18 universitari, studenti medi e precari maceratesi parteciperanno ad Ancona all’assemblea regionale dell’Onda per costruire insieme la giornata di mobilitazione del 12 dicembre.
<br />
<br /></span> <p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p> <p class="MsoNormal">L’Onda non si arresta, NON LA PAGHIAMO NOI LA VOSTRA CRISI, LA PAGATE VOI!</p> <p></p> <p></p> no133mchttp://www.blogger.com/profile/14545023599182477831noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4096253416246698487.post-78852743381160705082008-11-30T09:05:00.000-08:002008-11-30T09:11:29.759-08:00Next week...<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhy4AmmyVyzrepxKiH237sRh9vZkHo24tjhgCLdM4uR7xx56qhOkiaDfjUpD32_B01h47abtQaWATSyVGPiviOzzMwZAESvUwfOWD4adn_NTNnoQYjoSO_qqcL1jNL8dij2iN2Dgq1mjAOk/s1600-h/P1015341.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 261px; height: 362px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhy4AmmyVyzrepxKiH237sRh9vZkHo24tjhgCLdM4uR7xx56qhOkiaDfjUpD32_B01h47abtQaWATSyVGPiviOzzMwZAESvUwfOWD4adn_NTNnoQYjoSO_qqcL1jNL8dij2iN2Dgq1mjAOk/s400/P1015341.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5274499331158674290" border="0" /></a><br />Verso la generalizzazione dello sciopero del <span style="font-weight: bold;">12 dicembre</span>, in preparazione della Notte dell'Onda del 9/12 presso la Facoltà di Filosofia:<br /><br />- <span style="font-weight: bold;">Martedì 2 dicembre</span> ore 18:00 RIUNIONE Movimento No133 - AULA G di Lettere C.so Cavour Palazzo Ugolini<br />- <span style="font-weight: bold;">Mercoledì 3 dicembre</span> ore 15 Aula G Lettere (Palazzo Ugolini) Lezione aperta della prof.ssa Perri: "Approccio Critico alla storia"<br />- <span style="font-weight: bold;">Giovedì 4 dicembre</span> ore 12:30 Aula 9 Scienze della Formazione Lezione aperta del prof. Simeoni: "Dl 133 e 137 Modelli educativi di riferimento e confronto con la pedagogia"<br /><br />da youtube, <a href="http://no133macerata.blogspot.com/2008/11/non-ho-tempo-e-serve-tempo.html">"Non ho tempo e serve tempo. Il tempo dell'Onda è il tempo della libertà"</a><br /><span style="font-style: italic;">L'intervento dell'Onda Anomala maceratese al concerto di Daniele Sepe giovedì 27 novembre all'interno della rassegna teatrale "Non ho tempo e serve tempo"</span><br /><br /><object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/IpveTKqlMwQ&hl=it&fs=1"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/IpveTKqlMwQ&hl=it&fs=1" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object>no133mchttp://www.blogger.com/profile/14545023599182477831noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4096253416246698487.post-32681224745781816712008-11-28T17:00:00.000-08:002008-11-28T17:01:15.215-08:00L'onda anomala "si compra" l'ateneo maceratese. Il video<object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/iTZ7HyGeJp8&hl=en&fs=1"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/iTZ7HyGeJp8&hl=en&fs=1" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object>no133mchttp://www.blogger.com/profile/14545023599182477831noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4096253416246698487.post-58193112331410231762008-11-28T09:38:00.000-08:002008-11-28T17:10:02.913-08:00Rassegna stampa occupazione rettorato - L'onda maceratese dilaga nel web<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTkvpwHRkH5wFieaIMTOmxcnk1h2O1xviqS0D5EocMoLxc7dfX2Ya7kFCILcr7xIXCXcuJw6pPjSqu3AgwXI8fZlUWblx3foZsNO8JCjFw6Vus2mBHKJRGAM9NapLKXLuDm0-ZN9fFYwlR/s1600-h/sani_dollar.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 400px; height: 175px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTkvpwHRkH5wFieaIMTOmxcnk1h2O1xviqS0D5EocMoLxc7dfX2Ya7kFCILcr7xIXCXcuJw6pPjSqu3AgwXI8fZlUWblx3foZsNO8JCjFw6Vus2mBHKJRGAM9NapLKXLuDm0-ZN9fFYwlR/s400/sani_dollar.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5273768387624477074" border="0" /></a><a href="http://ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_821353363.html">Ansa nazionale</a><br /><a href="http://www.repubblica.it/2008/09/sezioni/scuola_e_universita/servizi/universita-2009/anno-accademico/anno-accademico.html">Repubblica.it</a><br /><a href="http://ilrestodelcarlino.ilsole24ore.com/macerata/2008/11/28/135822-onda_anomala_occupa_rettorato.shtml">Resto del Carlino</a><br /><a href="http://www.agi.it/ancona/notizie/200811281658-cro-rt11303-art.html">AGI</a><br /><a href="http://www.gomarche.it/notizia.php?id=34903">GoMarche</a><br /><a href="http://www.globalproject.info/art-18058.html">GlobalProject</a> (con <a href="http://www.globalproject.info/gal-18058.html">galleria fotografica!</a>)<br /><a href="http://www.uniriot.org/">UNIRIOT </a>(cronaca della giornata nazionale)no133mchttp://www.blogger.com/profile/14545023599182477831noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4096253416246698487.post-511105928356669472008-11-28T04:20:00.000-08:002008-11-28T08:03:26.337-08:00OCCUPATO IL RETTORATO NO ALLA 133! NO AI TAGLI DEL RETTORE SANI! LA "FONDAZIONE ONDA ANOMALA" SI COMPRA L'UNIVERSITA'<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgG2tNEetdLRSyAo401ZhtG6Ijv3UzZry3cs2e62chHWKwwJRlD3dBXUaI2r4KjpaQSI5B7o_8IJmWiP5fqGO30iBKq0WMr7qE9_v_T3yCzNyCW-GlalvJyFkyArS3YlJmpyyq1BFIxc7I_/s1600-h/P1015304.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 325px; height: 237px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgG2tNEetdLRSyAo401ZhtG6Ijv3UzZry3cs2e62chHWKwwJRlD3dBXUaI2r4KjpaQSI5B7o_8IJmWiP5fqGO30iBKq0WMr7qE9_v_T3yCzNyCW-GlalvJyFkyArS3YlJmpyyq1BFIxc7I_/s400/P1015304.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5273682623217256578" border="0" /></a><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />- <a href="http://www.globalproject.info/gal-18058.html">La galleria fotografica</a><br /><br />Occupazione del rettorato da parte degli studenti e precari del Movimento No 133, nella giornata di mobilitazione nazionale dell'<i>Onda Anomala</i>.<br />Contrastando la politica dei tagli (ben il 30%) annunciata dal Rettore Roberto Sani, "latitante" da oltre un mese e ormai complice dello smantellamento dell'università previsto dalla legge 133, l'<span style="font-style: italic;">Onda Anomala</span> si è simbolicamente costituita in Fondazione e ha "comprato" l'ateneo maceratese.<br /><br />In delegazione ufficiale, smoking e 24 ore piena di banconote <span style="font-style: italic;">"Sani - One baron"</span>, la Fondazione Onda Anomala<span style=";font-family:arial;font-size:100%;" ><span style="font-family:times new roman;"> </span><span style="font-style: italic;font-family:georgia;" >"ha presentato <span style="">una proposta che non può rifiutare chi da subito ha sostenuto il disegno di aziendalizzazione dell’università pubblica<b>. </b></span><st1:personname productid="la Fondazione Onda">La Fondazione Onda</st1:personname> Anomala “si compra” l’Università </span><span style="font-style: italic;font-family:georgia;" >e la riconsegna come bene comune a tutti i soggetti che vivono, producono e condividono i saperi nei nostri territori</span><span style="font-style: italic;font-family:georgia;" >"</span><i style="font-family: georgia; font-style: italic;">. </i></span><br />Dagli uffici del rettore Sani è stato srotolato uno striscione di 8 metri che recita "La pagate voi la vostra crisi! Reddito per tutti! Onda Anomala verso il 12 dicembre", mentre gli studenti e precari uscivano dal Rettorato al grido di "Noi la crisi non la paghiamo!".<br /><i><br /></i>L'azione è parte del percorso di mobilitazione dell'Onda Anomala marchigiana verso la generalizzazione dello sciopero del 12 dicembre.<br /><br /><i> Comunicato stampa</i><br /><p class="MsoNormal">Abbiamo preso per parola il nostro Magnifico Rettore, che l’11 novembre scorso sulle pagine del <i style="">Resto del Carlino</i>, mentre l’Onda si preparava a travolgere Roma, si dichiarava pronto ad applicare la legge <st1:metricconverter productid="133, a">133, a</st1:metricconverter> tagliare del 30% tutti i capitoli di spesa, annunciando già di aver dato mandato ai suoi uffici di stilare il bilancio, senza consultare praticamente nessuno.</p><p class="MsoNormal"><br /></p> <p class="MsoNormal"><i style=""><o:p> </o:p></i>Più realisti del re, abbiamo pensato anche noi di <i style="">“anticipare il futuro”,</i> battendo il Rettore sul tempo. L’immaginazione creativa e l’intelligenza collettiva hanno dato vita a un progetto ambizioso, costituendo un’organizzazione di scopo, a capitale interamente “sociale”, un capitale fatto dei corpi e delle menti di studenti e precari di questa città: <st1:personname productid="la Fondazione Onda">la <i style="">Fondazione Onda</i></st1:personname><i style=""> Anomala</i>.</p><p class="MsoNormal"><br /></p> <p class="MsoNormal">Questa mattina, in delegazione ufficiale, <st1:personname productid="la Fondazione Onda">la <i style="">Fondazione Onda</i></st1:personname><i style=""> Anomala</i> si <span style="color:black;">presenta</span> negli uffici del Rettore, offrendo una proposta che non può rifiutare chi da subito ha sostenuto il disegno di smantellamento e aziendalizzazione dell’università pubblica: comprare l’Università di Macerata. Pagando cash, soldi “<i style="">Sani”</i> alla mano, in tempi di scarsa liquidità e volatilità finanziaria.</p> <p class="MsoNormal"><st1:personname productid="la Fondazione Onda"><b style="">La <i style="">Fondazione Onda</i></b></st1:personname><b style=""><i style=""> Anomala</i> “si compra” l’Università</b>.<br />Si compra l’università e la riconsegna come bene comune a tutti i soggetti che vivono, producono e condividono i saperi nei nostri territori.</p><p class="MsoNormal"><br /></p> <p class="MsoNormal">Per il <b style="">ritiro immediato e definitivo delle leggi 133 e 137</b>, sabotandole dall’interno e disobbedendo alla loro applicazione.<br />Per smascherare la retorica dell’ateneo virtuoso, quando la realtà universitaria maceratese parla di una gestione piegata alle speculazioni immobiliari e incapace di investire risorse per un sistema dignitoso di strutture e servizi.<br />Per scongiurare le pesanti conseguenze dei tagli annunciati dal Rettore Sani a <i style="">“fondi per Dipartimenti, ricerca, servizi per gli studenti, didattica, le spese vive”</i>.</p><p class="MsoNormal"><br />Per riprendere nelle nostre mani il futuro dell’università, inaugurandone l’<b style="">autoriforma dal basso</b>, un percorso comune di autoformazione e costruzione condivisa di didattica e ricerca, liberando il tempo della formazione dal meccanismo dei debiti/crediti e dal disciplinamento del 3+2.</p><p class="MsoNormal"><br />Per riappropriarci del diritto a scegliere, rivendicando che <b style="">non ci può rappresentare nessuno</b>: l’università siamo noi che la viviamo ogni giorno, noi che produciamo la ricchezza sociale dei nostri territori. Per reclamare <b style="">reddito, servizi gratuiti, accesso libero alla cultura</b> contro la precarizzazione delle nostre vite nelle forme degli stages e dei tirocini, del lavoro nero della ricerca.<br />Per generalizzare e estendere la mobilitazione sociale verso lo sciopero generale del 12 dicembre.</p> <p class="MsoNormal"><i style="">NON PAGHIAMO NOI </i><st1:personname productid="LA VOSTRA CRISI"><st1:personname productid="LA VOSTRA"><i style="">LA VOSTRA</i></st1:personname><i style=""> CRISI</i></st1:personname><i style="">, </i><st1:personname productid="LA PAGATE VOI"><st1:personname productid="LA PAGATE"><i style="">PAGATELA VOI</i></st1:personname></st1:personname><i style="">!<o:p></o:p></i></p> <p class="MsoNormal"><o:p></o:p></p> <b style=""><i style=""><br />Movimento No 133 – Macerata</i></b><i><br /><a href="http://no133macerata.blogspot.com/">no133macerata.blogspot.com</a></i>no133mchttp://www.blogger.com/profile/14545023599182477831noreply@blogger.com0